Informazioni sulla strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini di Epsilon SGR S.P.A.

Ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento CONSOB Intermediari e dell’articolo 3, paragrafo 3 del Regolamento Delegato (UE) 2017/576 della Commissione dell’8 giugno 2016, gli Intermediari sono tenuti a pubblicare, per ciascuna classe di strumenti finanziari negoziati, informazioni relative alle Sedi di esecuzione presso le quali hanno eseguito gli ordini dei prodotti gestiti l'anno precedente*.

Al riguardo, secondo quanto previsto dalla “Strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini di Epsilon SGR S.p.A.”, nel corso dell’anno 2023 Epsilon SGR S.p.A. (di seguito la “SGR”) ha continuato ad adottare misure e meccanismi atti ad ottenere il miglior risultato possibile per gli OICR gestiti e per i portafogli dei clienti professionali e al dettaglio nell’esecuzione degli ordini per conto dei patrimoni gestiti in mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione (MTF), sistemi organizzati di negoziazione (OTF) e presso Intermediari che operino come internalizzatore sistematico, market maker, negoziatore per conto proprio.

In particolare, nell’attuazione delle scelte di investimento per conto dei patrimoni gestiti la SGR ha eseguito gli ordini utilizzando Intermediari di elevato standing che rispettino criteri di riservatezza, affidabilità e solidità finanziaria in grado di assicurare la regolare esecuzione delle operazioni e di minimizzare il rischio di controparte. A tal fine, per ogni tipologia di strumento finanziario/mercato, la SGR di norma ha utilizzato più Intermediari onde evitare una eccessiva concentrazione nei confronti di una medesima controparte e ridurre la riconoscibilità da parte del mercato delle strategie di investimento adottate. La SGR non ha aggregato operazioni per conto proprio con uno o più ordini disposti per conto degli OICR e dei clienti.

Le modalità attraverso le quali la SGR ha raggiunto tali finalità sono differenziate in funzione della tipologia di patrimonio/cliente e di strumento finanziario. In particolare, la SGR ha indirizzato gli ordini verso le sedi di esecuzione e gli Intermediari individuati tenuto conto delle diverse classi di attività trattate e delle condizioni di liquidabilità dei medesimi.

Ai fini dell’esecuzione la SGR ha preso in considerazione i seguenti fattori, allo scopo di ottenere il miglior risultato possibile:
- prezzo dello strumento;
- costi di esecuzione;
- rapidità e probabilità di esecuzione e di regolamento;
- dimensioni e natura dell’ordine;
- possibile impatto della dinamica dei prezzi derivanti dalla dimensione dell’ordine rispetto agli scambi;
- liquidità degli strumenti finanziari;
- altre caratteristiche dell’ordine rilevanti per la sua esecuzione e/o trasmissione.

In conformità alla Strategia, la SGR attribuisce un’importanza relativa ai suddetti fattori, prendendo in considerazione:
- gli obiettivi, la politica di investimento e i rischi specifici dei patrimoni gestiti, come indicato nel contratto di gestione di portafogli e per gli OICR nel prospetto d’offerta;
- le caratteristiche dell’ordine;
- le caratteristiche degli strumenti finanziari o delle altre attività oggetto dell’ordine e delle condizioni di liquidabilità dei medesimi;
- le caratteristiche delle Sedi di Esecuzione alle quali l’ordine può essere diretto.

Nell’ambito del servizio di gestione di portafogli, la SGR prende altresì in considerazione le caratteristiche dell’Investitore, compresa la classificazione come cliente al dettaglio o professionale. Per i clienti al dettaglio, ai fini della selezione delle sedi di esecuzione l’importanza relativa dei fattori è determinata in ragione del corrispettivo totale costituito dal prezzo dello strumento finanziario e dai costi relativi all’esecuzione; i costi includono tutte le spese sostenute dal cliente e direttamente collegate all’esecuzione degli ordini, comprese le competenze della sede di esecuzione, le competenze per la compensazione, nonché il regolamento e qualsiasi altra competenza pagata a terzi in relazione all’esecuzione degli ordini. Tuttavia, quando ritenuto necessario a fornire il miglior risultato possibile in termini di corrispettivo totale, la SGR ha dato precedenza alla rapidità, alla probabilità di esecuzione e di regolamento, alle dimensioni e alla natura dell’ordine, all’impatto sul mercato e ad ogni altro costo implicito dell’operazione.

Per i clienti professionali, la SGR considera il corrispettivo totale quale fattore prevalente in assenza di specifiche circostanze che portino ad attribuire una rilevanza maggiore ad altri fattori per il raggiungimento del miglior risultato possibile.

Nella prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e di gestione di portafogli la SGR può avvalersi di Intermediari negoziatori appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo. Al riguardo la Società ha adottato specifici assetti organizzativi e procedure interne idonee ad assicurare, a livello di Gruppo e di ciascuna società del Gruppo, l’indipendenza di valutazione oltre che la separazione dei compiti tra strutture soggette a segregazione (c.d. Chinese Walls o Information Barriers).

Intesa Sanpaolo è l’intermediario incaricato dalla SGR a svolgere l’attività di clearing relativa all’operatività in strumenti finanziari derivati quotati; tale scelta permette di adottare un modello operativo di gestione delle garanzie connesse a tale ambito di operatività in grado di ottimizzare il livello di tutela dei patrimoni gestiti.

La SGR non ha stipulato accordi specifici con alcuna sede di esecuzione riguardo ai pagamenti effettuati o ricevuti e agli sconti, riduzioni o benefici non monetari ottenuti. La SGR quindi non ha percepito alcuna remunerazione, sconto o beneficio non monetario per il fatto di canalizzare gli ordini verso una particolare sede di esecuzione. Le commissioni applicate agli ordini disposti per conto dei patrimoni gestiti possono differire a seconda della modalità di esecuzione, della classe di attività, della sede di esecuzione, nonché dell’area geografica/capitalizzazione dell’emittente.

Le analisi sui dati relativi agli Intermediari selezionati per l’anno 2023 hanno evidenziato il rispetto della Strategia di trasmissione ed esecuzione della SGR.

Si riportano in allegato i primi cinque Intermediari e Sedi di esecuzione per volume di contrattazioni presso cui la SGR ha eseguito gli ordini dei patrimoni gestiti nel corso del 2023. Tali informazioni sono suddivise per tipologia di clientela e classe di strumento finanziario, con evidenza della percentuale del volume** e del numero di ordini per ciascuna categoria di strumento, nonché della modalità di esecuzione distinguendo tra ordini passivi, aggressivi e orientati***.
 

* Per “Sedi di Esecuzione” si intendono mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione (MTF), sistemi organizzati di negoziazione (OTF) e “Intermediari” che operino come internalizzatore sistematico, market maker, negoziatore per conto proprio o altro fornitore di liquidità o un’entità che svolge in un paese terzo una funzione simile a quelle svolte da una qualsiasi delle entità predette).

** Ai fini della rappresentazione dei volumi, laddove opportuno, è stato considerato l’impegno sottoscritto (cd. capital committment).

*** Ai fini del Regolamento Delegato (UE) 2017/576 si intende per: a) «ordine passivo», l'ordine iscritto nel book di negoziazione che ha fornito liquidità; b) «ordine aggressivo», l'ordine iscritto nel book di negoziazione che ha assorbito liquidità; c) «ordine orientato», l'ordine in cui il cliente, prima dell'esecuzione dell'ordine, ha indicato una specifica sede di esecuzione.

 
 
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