Pianificazione finanziaria: imparare ad investire
Cos’è la pianificazione finanziaria?
Conoscere la pianificazione finanziaria può aiutare a meglio focalizzare le vere esigenze di oggi e di domani, consentendoci di individuare le nostre priorità e permettendo di utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione per soddisfare bisogni e desideri, coniugando così obiettivi di vita e obiettivi finanziari.
In pochi punti approfondiamo alcuni aspetti della pianificazione finanziaria, provando a dare dei consigli su come pianificare meglio le proprie finanze e quelle della propria famiglia.
Risparmiare e investire: quali sono le differenze
Cosa significa risparmiare? In economia il risparmio è la quota del reddito di persone, imprese o istituzioni che non viene speso nel periodo in cui il reddito è percepito, ma viene accantonato per essere speso in un momento futuro. Il risparmio è dunque una rinuncia al consumo presente, in vista di una necessità di consumo futuro.
Invece, cosa significa investire? In termini teorici, un investimento consiste nell’impiego di un capitale iniziale, quindi le parte delle proprie risorse finanziarie, con l’intento di raggiungere specifici obiettivi finali; quindi, trasportare il potere di acquisto che ho oggi nel tempo fino a un momento futuro in cui avrò necessità di utilizzarlo. I mercati e gli strumenti finanziari servono per questo, con la speranza che gli investimenti accrescano e non riducano il potere di acquisto a causa di fattori come l’inflazione: se investo e non ottengo, nel medio-lungo termine, un rendimento almeno pari all’inflazione, anche se non me ne accorgo mi sto impoverendo.
Esistono numerosi strumenti per investire, dalle azioni alle obbligazioni, ognuno con caratteristiche e livelli di rischio differenti, fino ad arrivare a soluzioni più complesse come i derivati. Proprio per la varietà e la complessità delle opzioni disponibili, è consigliabile affidarsi a operatori professionali, ad esempio attraverso fondi di investimento dedicati.
Investendo in un fondo comune, si può anche beneficiare del meccanismo dell’interesse composto: gli interessi maturati, investendo in una classe ad accumulazione, non vengono semplicemente riscossi, ma reinvestiti, contribuendo a generare nuovi interessi e aumentando progressivamente il valore dell’investimento nel tempo.
Questa veloce infografica mostra i vantaggi dell’interesse composto in un investimento di lungo periodo. Partendo da un capitale iniziale di 100€ e la selezione di uno strumento finanziario con un qualsiasi tasso di interesse (nell’esempio il 6%), vengono confrontate le ipotesi di non reinvestimento degli interessi maturati (interesse semplice) e di reinvestimento degli stessi (interesse composto): nel secondo caso appare evidente la rivalutazione nel tempo del capitale.
Video a puro scopo illustrativo
Come iniziare a investire?
Pianificazione finanziaria significa comprendere i propri progetti di vita e i propri obiettivi finanziari e suddividere le risorse finanziarie attuali e future in diverse allocazioni.
Come iniziare a investire? Definendo i propri obiettivi finanziari, ad esempio lo studio dei figli, la chiusura anticipata del mutuo, l’integrazione della pensione… e individuare fra questi le vere priorità e le risorse necessarie. A volte può essere utile un consulente finanziario che supporti la costruzione di un portafoglio diversificato, che comprenda strumenti con diversi gradi di rischio e orizzonti temporali al fine di rendere le nostre risorse disponibili in determinati momenti della vita. Questo vale sia per la pianificazione finanziaria personale o famigliare sia per la pianificazione finanziaria aziendale: cambiando attori e obiettivi, ma la logica resta la medesima.
Cosa evitare nella pianificazione finanziaria? Un risparmio indifferenziato, ad esempio lasciando semplicemente i propri soldi fermi sul conto corrente.
Qual è il processo di pianificazione finanziaria?
È possibile descrivere il processo di pianificazione finanziaria prendendo in considerazione le seguenti fasi:
• Bisogno di protezione:
per evitare che si verifichi una riduzione del tenore di vita della persona/famiglia, difendendosi da rischi puri, ossia invalidità, premorienza, incidenti, non autosufficienza ecc…
• Obiettivi/priorità in una logica di life cycle:
cioè considerando l’intera vita di una persona;
• Costruzione dei portafogli:
da individuare secondo gli obiettivi prefissati, fase di asset allocation;
• Passaggio generazionale:
definire il modo e il momento in cui trasferire il proprio patrimonio agli eredi.
Inoltre, è sempre bene chiarire:
• cosa: investo oggi una certa somma per la pensione, l’Università dei figli, l’auto nuova... dire “investo per avere più soldi in futuro” non è un obiettivo;
• quanto: quale ammontare di risorse finanziarie saranno necessarie;
• quando: fissare un range temporale, se un obiettivo rimane indefinito temporalmente non è più un obiettivo;
• come: partire da cifre iniziali e considerare se vi è la possibilità di accumulare altro risparmio da investire nel corso del tempo.
Quali sono le principali priorità/obiettivi nella vita di un individuo/famiglia?
Fino ad una certa età le persone non hanno una loro indipendenza economica e vengono essenzialmente mantenute dai genitori. Poi una persona dovrebbe iniziare a lavorare e a risparmiare, iniziando una possibile fase di accumulazione. In questa fase, data anche la giovane età, dovrebbero essere privilegiati investimenti a lungo termine e a rischio elevato, così da poter sfruttare le dinamiche dei mercati finanziari nel lungo periodo. Questa fase di accumulazione non ha una scadenza specifica e si sovrappone alla fase della conservazione e della protezione del proprio patrimonio, ossia un periodo in cui l’individuo ha accumulato un patrimonio significativo che tende poi a mantenere, anche riducendo la propria esposizione al rischio. Normalmente si protrae fino all’età del pensionamento. Infine, nel post pensionamento vi è una fase di decumulo o di distribuzione, il denaro viene disinvestito e utilizzato per mantenere un tenore di vita adeguato o per essere donato o lasciato in eredità.
Pianificazione finanziaria in sintesi: conclusioni
Il tempo è il maggiore alleato quando si investe. Prima si comincia a risparmiare e a investire più facile sarà la possibilità di raggiungere i propri obiettivi o mantenere un adeguato tenore di vita anche dopo l’attività lavorativa, ma anche far fronte a imprevisti.
Definire i propri obiettivi e fare un budget per capire se il reddito copre le uscite e la quantità che è possibile risparmiare per raggiungere i propri obiettivi di vita è il primo passo per una corretta pianificazione finanziaria.