L’esigenza di trovare una regolamentazione comune a livello internazionale per la prevenzione del rischio di credito ha portato novità sostanziali nel mondo finanziario: nuove disposizioni sugli strumenti, sulle responsabilità e sugli approcci di valutazione.
L’attività di Operational & Risk Control si articola in due aree di presidio:
- Area "Credit Risk Management", le cui attività principali sono:
- “Gestione Controparti e Controllo dei Rischi Creditizi”, che predispone le istruttorie delle nuove controparti, gestisce la manutenzione dell’albo controparti autorizzate e dei relativi affidamenti utilizzando strumenti e metodologie idonee per la gestione dei rischi creditizi. Inoltre, la funzione monitora costantemente il rispetto degli affidamenti assegnati ad ogni controparte.
- “Due Diligence Fondi e Titoli”, che ha lo scopo di valutare la composizione dei portafogli al fine di individuare ed analizzare le posizioni rilevanti, quelle specifiche o critiche. Inoltre, effettua la due diligence su titoli particolari e sui titoli Complessi individuati secondo quanto previsto nell’ambito del Processo di Investimento (ex ante), su fondi di case terze attraverso l’analisi della documentazione d’offerta e specifici incontri con le Società (sia ex ante che ex post).
- Area “Operational Risk Management”, che definisce la scelta degli strumenti e delle metodologie idonee per la individuazione, la misurazione e la valutazione dei rischi operativi, effettua le attività di risk assessment finalizzate alla individuazione, valutazione e classificazione dei rischi operativi. Inoltre svolge i controlli sulla gestione dei rischi operativi definiti in fase di risk assessment necessari al fine di controllare la coerenza dell’operatività delle singole aree produttive rispetto agli obiettivi di rischio-rendimento assegnati a ciascuna di esse.